Coronavirus: in difficoltà gli esercizi di vicinato e dell’artigianato alimentare

Trombini, Fiesa Assopanificatori: arrestare la mortalità dei negozi e orientare il consumatore negli acquisti In Italia, nonostante i decreti ne stabiliscano il valore di “Attività essenziali”, i negozi di vicinato e le attività dell’artigianato alimentare, soprattutto quelli presenti nei centri abitati, stanno soffrendo dell’emergenza epidemica e della concorrenza “organizzativa” della grande distribuzione, nonostante questa abbia fatto lievitare i prezzi al consumo. Conseguenza allarmante dell’emergenza coronavirus, ha generato un evidente calo delle vendite e, quindi, dei fatturati dando origine alla definitiva chiusura dei negozi. «In questi giorni il calo degli accessi dei consumatori nei nostri negozi in centro città è stato ed è sensibile, traducendosi in un calo sensibile dei fatturati – ha dichiarato Davide Trombini, Presidente di Fiesa Assopanificatori – Le cause sono da ricercare nella complessità delle regole comportamentali…
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Fonte: Confesercenti Nazionale

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