La Confesercenti di Caserta dà vita ufficialmente all’incubatore di idee per il Natale 2022

Il Presidente Petrella: “Le aziende vivono di programmazione, è giusto attivarci in anticipo per dare vita ad una serie di iniziative a sostegno delle imprese, nel periodo natalizio” La Confesercenti Provinciale di Caserta nell’ottica di favorire la programmazione delle attività in occasione del Natale, dà vita ufficialmente all’incubatore di idee per il Natale 2022. Tutti gli operatori commerciali interessati a sviluppare e proporre delle iniziative possono inviare una mail con la loro proposta dal 01/09/2022 al 30/092022 al seguente indirizzo mail: confeserce@virgilio.it. È questo il messaggio che stamattina la confederazione delle imprese del commercio ha lanciato sulla propria pagina Facebook ufficiale e che in queste ora sta recapitando ai propri soci e ai commercianti di Terra di Lavoro. “Le aziende vivono di programmazione – dice Salvatore Petrella – e archiviata…
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Fonte: Confesercenti Nazionale

Prorogato al 5 ottobre il taglio delle accise sui carburanti

Decreto di Franco e Cingolani,  -30 centesimi al litro Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, e il Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, hanno firmato il Decreto Interministeriale che proroga fino al 5 ottobre le misure attualmente in vigore per ridurre il prezzo finale dei carburanti. Si estende così fino a tale data il taglio di 30 centesimi al litro per benzina, diesel, gpl e metano per autotrazione. Lo rende noto un comunicato congiunto dei due ministeri. L’articolo Prorogato al 5 ottobre il taglio delle accise sui carburanti proviene da Confesercenti Nazionale.
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Prezzi: Confesercenti, con corsa inflazione e caro bollette oltre 1.300 euro di minore spesa per famiglia

Prosegue la corsa dell’inflazione che, insieme al caro bollette, rischia di produrre un pesante effetto domino sui consumi delle famiglie e sul Pil: senza un’inversione di tendenza, l’aumento di prezzi e utenze porterà nei prossimi due anni ad una minore spesa di 34 miliardi, oltre 1.300 euro in meno a famiglia. Così Confesercenti. Il dato provvisorio relativo ai prezzi al consumo per il mese di agosto registra infatti, come purtroppo era da aspettarsi, un ulteriore aumento, arrivando all’8,4% su base annua rispetto al 7,9% di luglio scorso. I responsabili principali dei nuovi rialzi, ancora una volta, sono i beni energetici che crescono di 2 punti percentuali, raggiungendo il 44,9% in più rispetto allo scorso anno, ma anche i prezzi di tutti gli altri beni mostrano, in modo diffuso, segni di…
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Confesercenti Liguria: commercio, al via la nona edizione del Mercato Europeo

Il Presidente Spigno: “Siamo veramente lieti di riabbracciare una manifestazione storica e di grande significato, una tradizione che riprende con rinnovato slancio” Un appuntamento atteso quattro anni: da giovedì 1 a domenica 4 settembre, con orario continuato dalle 10 alle 24, è in programma la nona edizione del “Mercato Europeo inCaricamento”. Lo storico mercato delle tradizioni, dei profumi e dei sapori d’Europa, organizzato con cadenza biennale da Anva Confesercenti, torna dopo l’edizione 2020 – annullata a causa della mareggiata che in quei giorni si abbatté su Voltri, dove si sarebbe dovuto svolgere eccezionalmente l’evento -, confermando la location tradizionale di piazza Caricamento e la formula che prevede 30 espositori in arrivo da 12 paesi dall’Europa e anche dal Sud America, ciascuno con le proprie specialità enogastronomiche e gli articoli di…
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Fonte: Confesercenti Nazionale

Confesercenti Veneto Centrale sul Metrobus: necessaria una revisione del piano di mobilità della città

L’implementazione dei parcheggi esistenti e la creazione di nuovi spazi per la sosta è fondamentale non solo per i commercianti, ma anche per i residenti Molte le perplessità avanzate dai negozianti sul nuovo progetto della futura linea del metrobus, firmato Iricav Due. Stefano Soprana, delegato Confesercenti per la mobilità, da mesi si spende sulla vicenda, senza ottenere alcun riscontro da parte dell’Amministrazione Comunale. Secondo Soprana, manca una gestione del trasporto pubblico e degli spazi di sosta coordinata ed intelligente, oltre che un’unica politica tariffaria che agevoli il trasporto pubblico e che fornisca gli spazi di posteggio da usare come punto d’appoggio e assorbimento del traffico cittadino. “L’implementazione di parcheggi esistenti – attualmente pochi e mal gestiti – e la creazione di nuovi spazi per la sosta è fondamentale non solo…
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Fonte: Confesercenti Nazionale

Fiba Confesercenti Campania: una illusione di ripartenza tra carovita e piogge agostane

Il Presidente Esposito: “Tutto sommato è stata una estate ‘normale’ che poteva regalare certamente più soddisfazione” Vi erano tutte le condizioni, almeno nell’immaginario collettivo, tra lo spauracchio Covid meno insistente, il gran caldo delle prime settimane di giugno ma poi quando l’Italia intera è andata in vacanza si è scoperto il nervo sempre più dolorante del carovita che ha messo è sta ancora mettendo in ginocchio le tasche di milioni di italiani, l’italiano medio questo sconosciuto, ormai tendente al “povero” secondo i dati Istat. A far precipitare ancora di più i consumi “estivi” specie al mare poi le continue perturbazioni agostane anche nella settimana cruciale del ferragosto in molte località marine. In sintesi registriamo come Fiba Campania un calo rispetto al 2021 ed al 2020 e una lieve flessione dei…
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Fonte: Confesercenti Nazionale

31 anni dalla morte di Libero Grassi, il ricordo di Confesercenti

Il 29 agosto 1991 l’imprenditore Libero Grassi, alle 7.30 del mattino, fu assassinato dalla mafia per aver detto un No chiaro e deciso al ‘pizzo’ e al racket delle estorsioni. “Non pago perché sarebbe una rinunzia alla mia dignità di imprenditore”, così Libero Grassi l’11 aprile 1991 in un’intervista a Michele Santoro. Tre mesi prima, il 10 gennaio, scrisse una lettera al “Caro estortore”, pubblicata in prima pagina dal Giornale di Sicilia, chiedendogli “di risparmiare le telefonate dal tono minaccioso e le spese per l’acquisto di micce, bombe e proiettili, in quanto non siamo disponibili a dare contributi e ci siamo messi sotto la protezione della polizia”. Il 30 agosto 1991, il giorno dopo il suo omicidio, il Corriere della Sera pubblica una lettera di Libero Grassi. 31 anni dopo,…
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Fonte: Confesercenti Nazionale

Turismo: Assoviaggi rivolge un appello alla politica, turismo organizzato sia tra priorità prossimo governo

Rebecchi: “servono interventi mirati e tempestivi per il settore”  Il settore turistico sia tra le priorità del prossimo esecutivo. Quello del turismo organizzato in particolare – che con oltre 11.000 imprese coinvolge più di altri settori il mondo femminile, infatti il 70% degli occupati sono donne e una impresa su tre a conduzione rosa, ma anche un’alta inclusione di  occupazione giovanile – grazie al grande lavoro svolto da agenzie di viaggio e tour operator, ha favorito la tenuta del nostro sistema turistico in questi mesi estivi di ripartenza e di profonda incertezza dei voli aerei, senza eccessivi contraccolpi, cancellazioni e disservizi. Ma siamo al limite, dopo oltre due anni di pandemia e crisi internazionale: servono interventi mirati e tempestivi per il settore. Assoviaggi, l’Associazione di Confesercenti che riunisce le imprese del turismo organizzato, rivolge un appello alla politica…
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Fonte: Confesercenti Nazionale

106 miliardi di euro di extra costo che le imprese dovranno pagare nel 2022 per gli aumenti di energia e gas

𝟭𝟬𝟲 𝗺𝗶𝗹𝗶𝗮𝗿𝗱𝗶 𝗱𝗶 𝗲𝘂𝗿𝗼. 𝗤𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗲̀ 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗼 𝗲𝘅𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗲 𝗶𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲, 𝘀𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗼𝘀𝗶̀ 𝗹𝗲 𝗰𝗼𝘀𝗲, 𝗱𝗼𝘃𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗽𝗮𝗴𝗮𝗿𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝟮𝟬𝟮𝟮 𝗽𝗲𝗿 𝗴𝗹𝗶 𝗮𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗲𝗻𝗲𝗿𝗴𝗶𝗮 𝗲 𝗴𝗮𝘀 𝘀𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗼 𝘂𝗻𝗼 𝘀𝘁𝘂𝗱𝗶𝗼 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗖𝗴𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗠𝗲𝘀𝘁𝗿𝗲.

Una somma “monstre” che secondo l’ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, così come specificato in una segnalazione inviata a Governo e Parlamento, potrebbe aumentare a dismisura dato che ci si aspetta un raddoppio dei prezzi da ottobre.

Avete capito bene: un raddoppio dei prezzi che già adesso sono insostenibili per le imprese e le famiglie.

E allora, per comprendere meglio la situazione drammatica in cui ci troviamo nostro malgrado, parliamo dei costi attuali: nel 2019 il costo medio dell’energia elettrica ammontava a 52 euro per MWh mentre nei primi sei mesi del 2022 si è attestato a 250 euro (+378%). Ancora peggio per il gas il cui costo in tre anni è salito da 16 euro MWh a 100 euro (+538%).

Senza voler entrare in tecnicismi, appare chiaro che questi aumenti non sono giustificati dal normale andamento dei mercati. A sentire le dichiarazioni di qualche mese fa del ministro alla transazione ecologica Cingolani e, ultimamente, leggendo i contenuti di un report prodotto dalla Fondazione Hume, si evincerebbe che sono in atto speculazioni per far salire artificialmente i prezzi a tutto vantaggio degli operatori del settore che stanno macinando utili record.

È il caso dell’Eni, ad esempio, che solo nel primo trimestre del 2022 ha realizzato un utile netto di 3,27 miliardi di euro, di molto superiore a quello dell’intero 2020 che ammontava a 2,88 miliardi e poco inferiore a quello del 2021 il quale, peraltro, è cresciuto vertiginosamente proprio nell’ultimo trimestre, contestualmente, guarda tu il caso, all’inizio degli aumenti.

Cosa porta tutto questo in soldoni? Ad un innalzamento generalizzato del costo di tutti i prodotti e servizi che, a sua volta, fa accrescere l’inflazione erodendo i risparmi e generando una contrazione dei consumi. Tutti sintomi che indicano, ove non si agisse al più presto, che ci troviamo nell’anticamera di una vera e propria recessione.

Una crisi ancor più devastante di quella attuale che colpirà pesantemente soprattutto i Paesi Europei con le disastrose conseguenze facilmente immaginabili.

Per guardare a casa nostra le piccole e piccolissime imprese, già provate da oltre tre anni di crisi dovuti alla pandemia, si ritrovano con aumenti in bolletta impossibili da sostenere. Secondo i dati presi a campione dalle tante fatture che ci sono state inviate dai nostri associati abbiamo pubblici esercizi che da 2.000 euro al mese sono passati a 6.600, negozi di abbigliamento che da 1.700 euro si ritrovano a pagare 4.900, gestori di carburanti che invece di 1.200 euro devono sborsarne 5.000.

Uno tsunami che colpisce tutte le categorie indistintamente e che si ripercuote sull’intera filiera produttiva e commerciale e ovviamente, sui consumatori finali.

Eppure i nostri imprenditori stanno resistendo, l’area metropolitana reggina per una volta è tra i primi posti in una classifica positiva, quella dei minori aumenti sui prezzi al consumo che da noi sono sotto la media. Quanto tempo, però, il nostro tessuto imprenditoriale potrà reggere? Poco, molto poco.

Ecco perché come Confesercenti Reggio Calabria siamo pronti ad attuare proteste, anche eclatanti, a difesa degli interessi di imprese e famiglie.

L’Italia e l’Europa, devono intervenire con misure incisive e immediate applicando, in primis, un tetto massimo di prezzo per il gas e di conseguenza per l’energia elettrica monitorando con la massima attenzione, al contempo, l’attività delle multinazionali dell’energia. Inoltre si dovrà definitivamente sganciare dalle quotazioni del gas il prezzo dell’energia ricavata dalle fonti rinnovabili, abbassare ulteriormente tributi, oneri e Iva sulle bollette ed estendere a tutte le imprese la possibilità di usufruire del credito d’imposta sulle spese sostenute per l’energia raddoppiando la percentuale oggi prevista.

Contestualmente anche gli Enti Intermedi devono fare la loro parte attuando azioni di supporto e sostegno sistemiche, non certo i bandi a sportello emanati sino ad oggi che, oltre a incidere in maniera marginale rispetto le problematiche esistenti, creano anche intollerabili distorsioni del mercato.

L’alternativa è la chiusura di centinaia di migliaia di attività ormai stremate e noi, sia ben chiaro, non abbiamo alcuna intenzione di assistere passivamente a questa ecatombe annunciata.

Claudio Aloisio
Presidente Confesercenti Reggio Calabria

Scuola: SIL Confesercenti, sul ritorno in classe solo fake news, non ci saranno stangate

Ogni anno assistiamo alla consueta corsa al sensazionalismo che definisce stangata economica il ritorno sui banchi di scuola e mette alla gogna un intero comparto economico. La situazione è in realtà un’altra, si tratta solo di fake news e i tanto temuti e spesso solo annunciati aumenti non ci saranno. Così SIL Confesercenti, il sindacato che rappresenta librai e cartolibrai italiani. Per i libri di testo – continua il SIL – l’incremento di prezzi rispetto all’anno precedente è stato il solito 2% circa, con i tetti di spesa istituiti nel 2011 dal Ministero della Cultura, e ormai fermi nell’importo dal 2014, che continuano a svolgere un’azione calmierante sulle dinamiche della spesa. Per il cosiddetto corredo, invece, si registrano incrementi che sono in linea con l’attuale tasso di inflazione e che…
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Fonte: Confesercenti Nazionale

Energia: Confesercenti, maxi-bolletta da 11 miliardi in arrivo per le piccole imprese di turismo e terziario

Senza un intervento immediato per attutire l’impatto degli aumenti di energia e gas, le piccole imprese di turismo e terziario si troveranno a pagare nei prossimi 12 mesi una maxi-bolletta da 11 miliardi di euro, circa 8 miliardi in più rispetto ai 12 mesi precedenti. Una stangata insostenibile, che rischia di mettere fuori mercato 90mila attività.  A lanciare l’allarme è Confesercenti che, sulla base delle tariffe attuali di luce e gas, ha calcolato l’aggravio dei costi che dovranno sostenere le imprese con meno di 20 dipendenti che operano nel turismo e negli altri comparti del terziario, dal commercio ai servizi.  A pagare la bolletta più salata saranno le imprese del comparto della ristorazione, che si troveranno a spendere – a parità di consumi – quasi 2 miliardi di euro in…
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Fonte: Confesercenti Nazionale

Fiducia: Confesercenti, caro energia pesa su prospettive imprese, previsti aumenti fino al 140%. Governo intervenga subito

Il caro energia pesa sulla fiducia delle imprese che iniziano a manifestare forti dubbi sulla capacità di gestione economica delle attività: con la situazione attuale, infatti, sono previsti aumenti fino al 140% dei costi energetici per i prossimi 12 mesi. Così Confesercenti, commentando l’indice di fiducia Istat relativo ad agosto. Dopo la pausa ‘euforica’ di ferragosto arriva l’autunno del ‘realismo’. Se la fase di congiuntura positiva del primo semestre ha allungato i suoi effetti fino alla tradizionale pausa estiva, ora al rientro delle vacanze bisognerà vedere quanto i continui incrementi delle bollette energetiche incideranno sul budget familiare e dunque sui consumi. Per le imprese lo ‘shock’ è già arrivato. I continui rialzi del gas, l’inflazione e l’incertezza sul futuro prossimo stanno mettendo a rischio l’esistenza di oltre 90mila attività. Il Governo…
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Fonte: Confesercenti Nazionale

Una politica economica e tributaria irresponsabile sta affossando le imprese

I dati rilasciati dalla Corte dei Conti nel mese di luglio delineano un quadro più che allarmante: tre milioni di contribuenti, pur dichiarando, non sono riusciti a pagare le tasse. A questo si aggiunge che, mediamente, su dieci avvisi di irregolarità inviati dall’Agenzia delle Entrate ne viene saldato uno solo.

Negli stessi giorni, uno studio della Cerved rileva che tra il 2021 e il 2022 le società a rischio di default sono cresciute quasi del 2% e che le società cosiddette vulnerabili nel triennio 2019-2022 sono passate dal 29,3% al 32,6%.

Imprese “fragili” che si trovano soprattutto al Sud, dove costituiscono addirittura il 60% del totale. E tra le province messe peggio, quelle che contano il maggior numero di aziende a rischio, indovinate un po’… c’è proprio Reggio Calabria.

In ballo oltre le centinaia di migliaia di imprenditori pericolosamente vicini al fallimento ci sono oltre 3 milioni di lavoratori, quasi 1 su 3, che rischiano di andare a casa.

Eppure la situazione è sotto gli occhi di tutti: non c’è liquidità, accedere al credito è divenuta un’impresa quasi impossibile, l’inflazione all’8% sta divorando i risparmi, i prezzi dell’energia e dei carburanti continuano ad essere fuori controllo con il conseguente aumento dei costi di produzione e gestione che si riverberano sui consumatori, i cittadini, insomma, tutti noi.

E il Pnrr, il piano di ripresa e resilienza che avrebbe dovuto far ripartire l’economia, stenta a fornire risposte adeguate alla crescita, soprattutto al Sud dove gli Enti Locali, già in affanno sulla gestione corrente, non sono strutturati per gestire una tale mole di progetti e risorse nei tempi previsti.

Come se tutto ciò non bastasse, sono partiti già da un paio di mesi i rimborsi per i prestiti richiesti durante l’inizio della pandemia, il famoso Bazooka finanziario tanto strombazzato dal Governo dell’epoca e presentato come aiuto straordinario a supporto delle imprese che, in realtà, è servito solo a farle indebitare ulteriormente. Debiti che ora devono iniziare ad essere ripagati.

La verità e che dall’inizio della più grande crisi economica che mai ci siamo trovati ad affrontare negli ultimi decenni, le strategie messe in campo dallo Stato hanno avuto una sola costante, purtroppo negativa: non hanno affrontato con decisione e coerenza gli innumerevoli e gravi problemi finanziari generati dalla pandemia tendendo solo a posticiparne la soluzione il più possibile e attuando nel frattempo interventi spot insufficienti e inefficaci.

E alla fine, come ciliegina sulla torta, si è deciso per decreto, travisando clamorosamente la realtà, la fine della crisi. Tutto, secondo l’Esecutivo, sarebbe dovuto tornare alla normalità anche se di normale nella situazione che stiamo vivendo c’è poco o nulla.

Via, quindi, aiuti, sospensioni, proroghe, sostegni di qualsiasi genere. Con buona pace degli oltre 200 miliardi di consumi lasciati sul tappeto per colpa della pandemia, dei lockdown, delle limitazioni, che sono stati caricati interamente sulle spalle delle partite iva.

E adesso con l’imminenza delle elezioni tornano le promesse, l’attenzione, le rassicurazioni.

Noi ci aspettiamo fatti, le parole le porta via il vento che, una volta finita la tornata elettorale, soffia forte e le disperde.

Ci aspettiamo provvedimenti decisi e sistemici, iniziando da un radicale intervento a livello tributario che comprenda una vera pace fiscale destinata non a coloro che evadono ma a chi dichiara ma si ritrova, non certo per colpa sua, senza le risorse per poter onorare i propri debiti.

Ci aspettiamo l’attuazione di azioni, rivolte specialmente ai territori più in difficoltà, atte a diminuire il costo del lavoro aumentando al contempo le retribuzioni per i dipendenti e misure premiali per chi non licenzia o crea nuova occupazione.

Ci aspettiamo soluzioni per la crisi energetica, gli aumenti generalizzati, la contrazione dei consumi.

Ci aspettiamo ulteriori strumenti di sostegno per far si che le imprese possano avere la capacità di agganciare la ripresa.

Deve iniziare a prevalere il buon senso, si deve prendere coscienza della reale situazione in cui versano tantissime piccole e micro imprese del Mezzogiorno e ci si deve rendere conto che la forbice tra il ricco nord e il sempre più povero Sud sta aumentando esponenzialmente.

Proprio il contrario di quello che il Pnrr si proponeva nei principi ma, evidentemente, non nella sostanza.

Claudio Aloisio
Presidente Confesercenti Reggio Calabria

Discoteche: Grassi, Fiepet Confesercenti, “estate di ripresa ma per l’autunno è allarme rosso. Costi bolletta energetica più che raddoppiati”

“L’estate 2022 ha segnato una vera ripartenza per il settore dell’intrattenimento, delle discoteche e dei locali notturni, un comparto, fra i più duramente colpiti dalla pandemia, che finalmente ha potuto rivedere la luce dopo due anni terribili. Ora, però, i rincari energetici rischiano di far precipitare, in autunno, la situazione per molte imprese: i costi delle bollette di luce e gas sono più che raddoppiati rispetto allo scorso anno”. È quanto afferma Filippo Grassi, membro di Giunta nazionale Fiepet Confesercenti con delega all’intrattenimento e gestore di lungo corso di diversi locali nella provincia di Siena. “La continua impennata dei prezzi energetici desta molta preoccupazione – prosegue Grassi – soprattutto perché tra settembre ed ottobre scadranno gli interventi di sostegno messi finora in campo dal governo per sostenere famiglie ed imprese”. “Per questo…
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Fonte: Confesercenti Nazionale

Energia: Confesercenti, caro bollette mette a rischio 90mila imprese, con la situazione attuale aumenti fino al 140% per i prossimi 12 mesi

La presidente De Luise: “Variabile incontrollabile per tantissime imprese. In autunno si rischia il collasso. Servono interventi urgenti e incisivi” Se nel 2020 e 2021 un bar spendeva in media 6.700 € per le bollette di luce e gas, nei prossimi dodici mesi, ipotizzando che gli aumenti attuali restino costanti, lo stesso bar spenderà 14.740 €. Un aumento del 120 % e un’incidenza sui ricavi aziendali che passa dal 4,9 % al 10,7 %. Così Confesercenti in una nota. Allo stesso modo, secondo le stime di Confesercenti, elaborate su dati Innova, Unioncamere e Agenzia Entrate, un albergo medio vedrà lievitare la spesa per la bolletta energetica da 45.000 € a 108.000 € (+140 % con un’incidenza di oltre 25 punti percentuali sui ricavi). Un esercizio di vicinato da 1.900 €…
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Fonte: Confesercenti Nazionale

Confesercenti Genova: sabato e domenica torna Tipicamente Chiavari

“Tipicamente Chiavari”, il mercatino agroalimentare organizzato da Confesercenti Genova con il patrocinio del Comune, torna sabato 27 e domenica 28 agosto per un altro weekend all’insegna dei prodotti tipici e delle eccellenze enogastronomiche liguri e italiane in via Rivarola. Nella giornata di domenica, inoltre, saranno allestiti anche i giochi gonfiabili per i bambini, per consentire a mamma e papà di visitare il mercato in tutta tranquillità.   L’articolo Confesercenti Genova: sabato e domenica torna Tipicamente Chiavari proviene da Confesercenti Nazionale.
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Fonte: Confesercenti Nazionale

Imprese: Confesercenti-SWG, peggiorano aspettative di PMI commercio, turismo e servizi, un’impresa su tre prevede fatturato in calo nel secondo semestre

Il 31% chiede al nuovo Parlamento interventi per fermare la corsa di bollette e inflazione. E 4 imprenditori su 5 chiedono una riforma del fisco che alleggerisca il prelievo   La ripresa dei flussi turistici di questa estate non è stata sufficiente ad evitare il rallentamento della ripresa. E con l’esaurirsi della stagione turistica, le aspettative delle piccole e medie imprese del commercio, del turismo e dei servizi tornano a peggiorare: una su tre – il 32% – prevede di chiudere il secondo semestre con il fatturato in calo rispetto allo stesso periodo del 2021. Solo il 18%, invece, stima una crescita. È quanto emerge da una rilevazione condotta da SWG per Confesercenti su una platea di imprenditori associati attivi nel commercio, nel turismo e dei servizi, per valutare attese…
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Fonte: Confesercenti Nazionale

Napoli a Ferragosto, la regina delle città turistiche metropolitane: mai così tante attività aperte in centro

Presidente Schiavo: “Napoli capitale dell’accoglienza anche a Ferragosto. Che orgoglio la perseveranza degli imprenditori napoletani ma ora occorre investire per dare un futuro ai nostri ragazzi” Assessore Armato: “Premiata la sinergia istituzioni-associazioni. Soddisfatta per lo sforzo di Confesercenti. Bel segnale per turisti e cittadini” Confermate le stime di Confesercenti: quasi un’attività su due operativa in centro a Napoli nel giorno di Ferragosto. Le attività di ristorazione sono rimaste quasi tutte operative. Ristoranti e pizzerie hanno registrato il pienone: tavoli strapieni sia a pranzo che a cena, con file di turisti in attesa all’esterno. “Che bello rilevare, ancora una volta, la qualità dell’imprenditoria napoletana – commenta il Presidente Confesercenti Napoli e Campania, Vincenzo Schiavo – Sappiamo fare accoglienza come in poche città al mondo. Il numero enorme di attività aperte in…
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Fonte: Confesercenti Nazionale

Assomacellai Confesercenti Modena: grigliata di Ferragosto “Vendite in ripresa nonostante l’attuale incertezza economica”

La carne migliore? Dal macellaio di fiducia Sarà l’odore della carbonella e carne dalle 9 del mattino, le infinite pinte di birra e la buona compagnia che non manca mai, ma anche per quest’anno la grigliata di ferragosto si conferma come una tradizione da non perdere. “Costine di maiale, fiorentine, braciole, salsicce per gli amanti delle carni rosse o cosce di pollo per chi preferisce le carni bianche il tutto da cuocere sulla griglia, sono questi i tagli preferiti dai consumatori anche nella nostra provincia. Per l’acquisto della carne è meglio affidarsi al proprio macellaio di fiducia che saprà dispensare al cliente consigli utili sulla modalità di cottura della carne scelta” afferma Erio Linari di Assomacellai Confesercenti Modena. La grigliata di ferragosto è un appuntamento irrinunciabile per chiunque. Gli acquisti…
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Fonte: Confesercenti Nazionale

Turismo: Assoturismo – CST, per il ponte di Ferragosto riservato il 91% delle camere disponibili

Boom di località marine (96%) e laghi (95%), ma si riscoprono anche le piccole e medie città d’arte. A muoversi soprattutto italiani (62%). Messina: “Turismo ha sostenuto il Pil fino ad ora, lavoriamo per confermare la ripresa del comparto anche in autunno”  Il weekend lungo di Ferragosto fa accelerare il turismo. Per il ponte di quattro notti tra il 12 ed il 16 agosto è stato riservato il 91% delle camere disponibili sulle principali piattaforme online, con punte del 96% per le località balneari e del 95% dei laghi. Un tasso di occupazione superiore a quello registrato nel 2019 (86%). Ma il sorpasso è aiutato dal calendario con il Ferragosto che quest’anno cade di lunedì. È quanto emerge dall’indagine del Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti sulla saturazione…
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Fonte: Confesercenti Nazionale