Inflazione: Confesercenti, è da energetici, domanda resta debole

Vendite giù e consumi al palo, flat tax potrebbe risvegliarli Più che la ripresa dei consumi, pesa il caro-carburanti. L’incremento dell’inflazione segnalato a maggio da Istat non deriva da un miglioramento della domanda interna, che continua a mostrarsi debole. A pesare, piuttosto, sono gli effetti della corsa dei prezzi degli energetici, benzina e diesel in primo luogo, che si faranno sentire anche nei prossimi mesi se non si interverrà a favore dei consumatori con un taglio delle accise. Così Confesercenti sui dati Istat relativi all’inflazione di maggio. A maggio i prezzi sono aumentati anche per motivi legati a fattori stagionali, come evidenziano gli incrementi registrati dagli alimentari freschi. Ma è innegabile che l’incidenza maggiore sia da attribuire agli energetici, ed ai carburanti in particolare. Rispetto al maggio dello scorso anno,…
Vai all’articolo completo Inflazione: Confesercenti, è da energetici, domanda resta debole
Fonte: Confesercenti Nazionale

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *