Energia: Confesercenti, torna spettro del caro-bollette, nel 2025 le Pmi del terziario rischiano una stangata di oltre 2,6 miliardi di euro
Lo spettro del caro-bollette torna a preoccupare le imprese del terziario. Le tensioni al rialzo dei prezzi degli energetici rischiano di tramutarsi in una stangata per le piccole e medie attività di commercio, turismo e servizi. Che, se non ci sarà un’inversione di tendenza, pagheranno quest’anno per l’energia 2,6 miliardi in più rispetto al 2024: tra le bollette più alte d’Europa. A stimarlo è l’Ufficio economico Confesercenti. L’aumento dei costi. Il 2025 si è aperto all’insegna delle tensioni sui mercati energetici. Ad oggi (nota: quotazioni medie del 22 gennaio) il prezzo dell’energia segna in Italia un aumento del 32% sul prezzo medio del 2024 e del 50,2% sul gennaio 2024. Un incremento che si innesta in un quadro già caratterizzato da costi molto elevati: l’Italia continua a caratterizzarsi per prezzi già molto superiori…
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Fonte: Confesercenti Nazionale