ANVA e FIVA: riformare il commercio su aree pubbliche andando oltre la Bolkestein

Le due organizzazioni denunciano l’esistenza di oltre 100 mila operatori abusivi con un giro d’affari intorno a 1 miliardo di euro all’anno. Le richieste al Governo Fiva Confcommercio e Anva Confesercenti rappresentano oltre il 60% delle imprese regolari di commercio su aree pubbliche. Nel contesto economico attuale – caratterizzato da una forte mutazione dei consumi – i mercati ambulanti sono – più di altri comparti – esposti ai rischi di marginalità e di concorrenza sleale. Con fenomeni significativi di abusivismo e contraffazione, gli operatori regolari del settore rischiano di essere additati come “venditori ambulanti” nel senso più deteriore e negativo del termine. Nel commercio su aree pubbliche c’è, dunque, un problema non solo economico, ma anche di trasparenza e di legalità che spesso viene ignorato. In questo senso Fiva Confcommercio e Anva Confesercenti…
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Fonte: Confesercenti Nazionale

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