Fase due: estetiste, “Tra sanificazione, materiali monouso e appuntamenti distanziati margini dimezzati”

“L’estetica ha riaperto i suoi centri, ma per molti non è ripresa: i costi del materiale monouso, il ridotto numero di clienti per il distanziamento tra gli appuntamenti e i tempi molto più lunghi per la sanificazione degli ambienti tra un trattamento e l’altro stanno riducendo del 50% i margini delle imprese del comparto. Molti dei nostri operatori ritengono di non poter sopravvivere a queste condizioni”. A lanciare un grido d’allarme è Chiara Pengo, responsabile nazionale estetiste Confesercenti Immagine e Benessere che sottolinea che se non si interverrà con finanziamenti a fondo perduto e misure straordinarie tra qualche mese il settore sarà al collasso. “I protocolli imposti dall’emergenza, essenziali per la tutela dei nostri clienti – sottolinea Pengo – ci stanno facendo vivere il momento dell’anno per noi più produttivo,…
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Fonte: Confesercenti Nazionale

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