Dpcm: Fiepet, su enoteche passo in avanti, ma divieto asporto è comunque iniquo ed incomprensibile

“Fare di più contro gli assembramenti, ma smetterla di accanirsi sulle sole imprese” “L’esclusione delle enoteche dal divieto di asporto è certamente un passo avanti. Ma il divieto, anche se ora a carico dei soli bar, rimane un provvedimento iniquo e incomprensibile”. Così Giancarlo Banchieri, Presidente di Fiepet Confesercenti. “Lo stop all’asporto crea un grave danno alle sole imprese di somministrazione senza cucina – bar, caffetterie, etc – mentre minimarket e grande distribuzione potranno infatti continuare tranquillamente a vendere bevande, anche alcoliche, negli orari in cui ai bar la vendita d’asporto è preclusa”. “La verità – continua Banchieri – è che si limita l’attività delle imprese nella speranza di limitare la mobilità sociale: in sostanza, si colpisce l’asporto per colpire gli assembramenti. Gli assembramenti, però, continueranno comunque anche con i…
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Fonte: Confesercenti Nazionale

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