Confesercenti Liguria, peste suina: subito ristori per le attività messe in ginocchio dal lockdown dei boschi

Il Direttore Barbieri: “Subito ristori per le attività dell’entroterra messe in ginocchio dal lockdown dei boschi” L’ordinanza del ministero della Salute che dispone il lockdown nei boschi di 114 comuni a cavallo tra Liguria e Piemonte per i prossimi sei mesi, fino a luglio, rappresenta l’ennesimo duro colpo a tutte le attività economiche legate ai percorsi-natura, dalle strutture ricettive ai ristoranti. «Una misura – riflette Paolo Barbieri, direttore di Confesercenti Genova – che va ad impattare pesantemente su territori messi a dura prova dai precedenti lockdown per l’epidemia di Covid-19, perché le zone rurali, più di altre, già dovevano fare i conti con un giro d’affari limitato e ridotto a pochi giorni nell’arco dell’anno. Servono dunque ristori consistenti e immediati, se non vogliamo veder scomparire decine e decine di attività…
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Fonte: Confesercenti Nazionale

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