Confesercenti: con nuovi ristori Governo riconosce grave crisi commercio e turismo. Tuttavia risorse insufficienti

Su lavoro e credito si deve fare di più. De Luise: “Profonda delusione per la mancata proroga della Cassa Covid-19”  I sostegni decisi dal Governo per le imprese sono un riconoscimento della profonda crisi che colpisce le attività economiche, soprattutto nei settori del commercio e del turismo. Ma le risorse messe in campo rischiano di non essere sufficienti, e su lavoro e credito si deve fare di più.  Così Confesercenti commenta gli interventi del Governo varati nel CdM di oggi e il DPCM firmato dal premier Draghi. Un milione di soggetti è chiamato dall’Esecutivo a farsi carico dell’onere organizzativo del controllo sul pass vaccinale. Gli imprenditori, come sempre finora, faranno la loro parte per tutelare la salute di tutti, ma sarebbe meglio puntare sui controlli a campione ed eliminare le sanzioni…
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Fonte: Confesercenti Nazionale

Cupla: Sindacati pensionati, un’intesa che rafforza le aspirazioni e le speranze degli anziani

Una significativa e forte intesa per difendere e tutelare i diritti dei pensionati italiani in un momento assai difficile della vita del Paese: è questo il messaggio che scaturisce dall’incontro che si è svolto tra i vertici nazionali di SPI-CGIL, FNP-CISL e UILP e del CUPLA (Comitato Unitario Pensionati Lavoro Autonomo – composto dalle seguenti Organizzazioni: ANAP Confartigianato, Associazione Pensionati CIA, 50&PIÙ–Confcommercio, CNA Pensionati, Federpensionati Coldiretti, FIPAC–Confesercenti, FNPA Casartigiani, Anpa Confagricoltura). Mentre la pandemia pone in crisi le nostre strutture sanitarie e sociali, l’economia dà segnali di ripresa ancora troppo timidi, l’aumento del costo dell’energia gonfia le bollette degli italiani e l’inflazione ha ripreso a galoppare, facendosi sentire sui bilanci familiari, le associazioni e i sindacati dei pensionati del mondo del lavoro dipendente e autonomo, che insieme rappresentano la quasi…
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Fonte: Confesercenti Nazionale

Caro bollette, Confesercenti Campania: “Aumenti del 50% sull’energia, 300 milioni di costi in più per i ristoratori campani: una follia, situazione insostenibile. Il Governo intervenga subito”

Il Presidente Schiavo: “In un periodo già di crisi economica per la contrazione di consumi dovuta alla pandemia le 31mila imprese della ristorazione della Campania devono pagare 25 milioni più IVA in più al mese per l’energia elettrica: impossibile. Fallimenti e perdite dei posti di lavoro se lo Stato non interviene” Confesercenti Campania alza la voce sul caro-bollette e sulle devastanti conseguenze che sta avendo sulle aziende della Campania e in generale sull’economia della nostra regione. Il centro studi di Confesercenti ha messo in luce un aumento sull’energia elettrica, per le attività di ristorazione e somministrazione, con una percentuale che oscilla tra il 45% e il 53%. «Costi in più insostenibili per le aziende – sottolinea Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania e vicepresidente nazionale con delega al Mezzogiorno -.…
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Fonte: Confesercenti Nazionale

Caro energia: Faib Confesercenti, insostenibili gli aumenti della bolletta elettrica

Urge intervento del Governo per sostegni e tavolo di settore La Giunta Nazionale della Faib ha lanciato l’allarme sulla crisi delle gestioni di fronte al “caro energia”, chiedendo un immediato intervento del Governo in grado di assicurare il contenimento dei costi che stanno gravando sulle attività di distribuzione dei carburanti, attraverso sgravi e /o ristori mirati. La distribuzione carburanti, sottolinea la Giunta nazionale Faib, è una categoria merceologica tra le più energivore e sulla quale peseranno molto i rincari energetici, che si stima possano incidere sulle tasche dei benzinai per ulteriori 105 milioni l’anno: si passerebbe, sostanzialmente da una spesa di circa 185 milioni di euro a 290 milioni l’anno. Nei fatti un’attività di distribuzione carburanti media con una potenza impegnata di 30 kW, con consumi di 61.500 kWh annui,…
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Confesercenti Trentino: i saldi non rilanciano i consumi, commercio al dettaglio in sofferenza

Ivan Baratella (Commercianti del Trentino): “Il nuovo DPCM in vigore dal 1° febbraio 2022 frenerà ulteriormente gli accessi nei negozi. Tra letture del green pass, paura dei contagi, inflazione e rincari, i saldi non stanno aiutando i commercianti. Acquistate nei negozi di prossimità” È ancora crisi per il commercio al dettaglio che resta in sofferenza. I saldi e la fine della pandemia dovevano rappresentare una ripartenza e una boccata d’ossigeno ma a tre settimane dall’inizio vendite scontate il bilancio è misero. Colpa di Omicron, ma non solo. L’inflazione al +2,4%, dopo 10 anni, ha ricominciato a correre a ciò si aggiungono i rincari di luce e gas. Con i saldi invernali i commercianti non riusciranno a recuperare i mancati incassi di un periodo nero che va avanti da due anni…
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Fismo Confesercenti Modena, controllo del Green Pass in capo ai negozianti: “Onere davvero eccessivo”

La Presidente Simoni: “Crea malumore e preoccupazione tra gli esercenti l’ennesimo gravoso impegno che il Governo richiede alla categoria, si richiede un ripensamento da parte del Governo, in sede di conversione del Decreto” Crea malumore e preoccupazione tra gli esercenti l’ennesimo gravoso impegno che il Governo richiede alla categoria: il controllo del Green Pass, che sta entrando in vigore per il settore dei servizi alla persona (estetiste e acconciatori) e, dal primo febbraio, per la gran parte delle attività commerciali “Aggiungere questo onere – afferma Confesercenti Modena – in capo ai negozianti, già provati da due anni di restrizioni e calo delle vendite e alle prese con una lievitazione dei costi senza precedenti, significa penalizzare ulteriormente settori che, al contrario, andrebbero fortemente sostenuti. Non si contesta l’estensione dell’obbligo del Green…
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Incontro con il Questore Sartori, Confesercenti Veneto Centrale pone l’attenzione su sicurezza e legalità

La sicurezza e il rischio legato alle infiltrazioni malavitose nelle imprese sono alcuni dei temi trattati durante l’incontro Si è svolto oggi un cordiale incontro con il nuovo Questore di Vicenza, Paolo Sartori, che abbiamo avuto il piacere di incontrare presso la nostra sede. Presenti all’incontro il Presidente provinciale Flavio Convento, il Presidente della Confesercenti Centro Storico Martino Roviaro ed il referente per la mobilità Stefano Soprana. Hanno preso parte all’incontro anche alcuni funzionari dell’associazione: Eugenio Varotto, responsabile di sede, Alessandra Trivellato, responsabile Sviluppo e Annamaria Cordova, funzionario territoriale. Il Questore, persona dal curriculum di grande spessore con cui la nostra associazione aveva già avuto modo di collaborare a Mantova, in particolare nella lotta contro la vendita di alcolici ai minori, ha mostrato piena disponibilità all’ascolto e alla collaborazione. Tra…
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Confesercenti Sicilia, bilancio e fondi per le impese: “La Giunta faccia chiarezza sulle accuse che arrivano dal Consiglio Comunale”

La Presidente Costa: “Siamo stanchi e in sofferenza e il dubbio che risorse cosi ingenti possano essere state immobilizzate senza produrre benefici per nessuno, ci amareggia profondamente” “La Giunta faccia chiarezza sulle accuse che arrivano dal Consiglio Comunale”. Lo chiede in una nota Francesca Costa dopo la notizia che 86 milioni di euro destinati ai commercianti per affrontare la crisi determinata dal Covid, sarebbero stati utilizzati per coprire i buchi di bilancio senza riuscire, nonostante questo, a chiudere il bilancio. “Omicron con la nuova ondata di contagi, l’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime, i consumi che stentano a riprendere sono tutte mazzate per le imprese chiamate a rientrare su misure come il Decreto liquidità del Governo nazionale per cui a breve scatteranno le rate di restituzione. Siamo stanchi…
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Covid: Confesercenti Immagine e Benessere, parrucchieri e centri estetici in crisi per mancanza di personale e clientela

Liso: “Speriamo che il green pass non peggiori le cose” “Siamo quasi in lockdown: un’attività su due lavora al minimo, per carenza di personale e per la riduzione netta della clientela. Lo stesso vale per i centri estetici. Questo, unito ai costi di mantenimento dei dipendenti e delle strutture, sta mettendo in ginocchio il nostro settore che, da inizio pandemia, ha perso oltre il 20% delle imprese”. Il Presidente nazionale di Confesercenti Immagine e Benessere Sebastiano Liso torna a parlare di situazione molto critica per il suo comparto e a chiedere aiuti concreti allo Stato, perché senza dipendenti e con clientela dimezzata, per paura del contagio, non resta altro da fare che abbassare la saracinesca, agevolando chi lavora in nero. “Tra i dipendenti in quarantena, i positivi e chi è…
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Enasarco: il Tribunale di Roma dispone l’assegnazione dei seggi vacanti in CdA

Il Tribunale civile di Roma, in data odierna, rilevato che occorre dare attuazione giudiziale all’ordinanza cautelare emessa il 14/10/2021 per assicurare l’assegnazione dei tre seggi ancora vacanti all’interno del C.d.A. della Fondazione Enasarco, ne ha disposto la integrale composizione. Sarà così garantito il regolare funzionamento dell’organo amministrativo della stessa Fondazione, ponendo la parola fine ad un contenzioso giudiziario che si protrae da oltre un anno. Per Confesercenti e la lista “Fare Presto!” un giusto riconoscimento che valorizza pienamente il lavoro svolto e la indiscutibile vittoria ottenuta in campo elettorale. Il Tribunale ha inoltre disposto la convocazione del CdA ai fini dell’elezione del presidente e del vicepresidente della Fondazione. L’articolo Enasarco: il Tribunale di Roma dispone l’assegnazione dei seggi vacanti in CdA proviene da Confesercenti Nazionale.
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Confesercenti Arezzo, Fenagi-Assotabaccai: Edicole e tabacchi chiedono esonero del controllo del Green Pass

Pressing di edicole e tabacchi per essere esonerati dai controlli del green pass : “Acquisti lampo nelle nostre attività che sono essenziali e che hanno dimostrato di essere sicure essendo sempre state in prima fila durante la pandemia” dav Edicole e tabacchi chiedono di essere esonerati dal controllo del green pass. Pressing sul Governo di Fenagi e Assotabaccai, i sindacati di categoria che rappresentano rispettivamente i titolari delle edicole e dei tabacchi iscritti a Confesercenti. Sono Giuliano Ricci presidente provinciale di Fenagi Arezzo e Margherita Maniscalchi presidente provinciale di Assotabaccai Arezzo a fare da portavoce esprimendo le perplessità dei colleghi alla luce dell’obbligo del controllo del green pass che potrebbe scattare dal primo febbraio anche all’interno delle edicole e delle tabaccherie se il Governo confermerà le anticipazioni. “Intendiamo richiedere e…
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Fonte: Confesercenti Nazionale

Termini legislativi, Confesercenti in audizione alla Camera

Confesercenti interviene in audizione davanti alle Commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio della Camera dei Deputati. Al centro dell’intervento il disegno di legge di conversione del decreto recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi. Audizione in videoconferenza presso la Sala del Mappamondo della Camera martedì 18 gennaio a partire dalle 10.00. La diretta sulla webTv della Camera dei Deputati (clicca qui) L’articolo Termini legislativi, Confesercenti in audizione alla Camera proviene da Confesercenti Nazionale.
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Fonte: Confesercenti Nazionale

Tracollo Commercio e turismo: incontro Confesercenti Siena e il Sottosegretario al Ministero del Lavoro Tiziana Nisini

“A rischio la sopravvivenza di centinaia di attività del territorio”, è questo in sintesi l’appello presentato al Sottosegretario Nisini In provincia di Siena la ristorazione e il turismo sono settori al tracollo, ma senza interventi rischiano di essere seguiti rapidamente da altri: bisogna assolutamente frenare questa deriva. E’ questo in sintesi l’appello presentato questa mattina da Confesercenti Siena a Tiziana Nisini, Sottosegretario al Ministero del Lavoro, che ha incontrato nella sede provinciale dell’associazione il Presidente Leonardo Nannizzi ed una delegazione di operatori della Presidenza. “Un incontro costruttivo, tutt’altro che formale e dettato da una necessità stringente, della quale avremmo fatto volentieri a meno – riporta Nannizzi – come voce del Terziario non possiamo ignorare quello che sta avvenendo da circa un mese a questa parte: la diffusione di omicron ha…
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Fismo: Campobasso, Omicron e la paura del contagio affossano i saldi in Puglia

“Inizio pessimo per i saldi con un calo di quasi il 30% a Bari. Pesanti cali anche in tutta la regione Puglia. Un segnale negativo che non ci aspettavamo. Purtroppo Omicron e la paura del contagio stanno influenzando le vendite”. Così Benny Campobasso, Vicepresidente nazionale di Fismo e Presidente di Confesercenti Puglia in un’intervista a norbaonline.it. “1 pugliese su 2 non entra più in bar e ristoranti, 1 su 3 ha rinunciato a viaggiare durante le vacanze di Natale e 1 su 3 non entra nei negozi di abbigliamento – prosegue Campobasso. Questo porta i negozi a chiudere perché, con il giro di affari che hanno, non riescono a sopportare i costi”. Cliccare qui per vedere l’intervista su norbaonline.it  L’articolo Fismo: Campobasso, Omicron e la paura del contagio affossano i…
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Fonte: Confesercenti Nazionale

Confesercenti Reggio Calabria: bilancio saldi invernali 2022

I saldi invernali hanno registrato un trend negativo, dai primi dati parziali consegnano un quadro a tinte fosche Purtroppo eravamo stati buoni profeti annunciando già a fine dicembre che i risultati sfavorevoli delle vendite natalizie, facevano presagire che anche i saldi avrebbero registrato un trend negativo. A una decina di giorni dall’inizio degli sconti possiamo valutare i primi dati parziali che ci consegnano un quadro a tinte fosche per il commercio metropolitano. La situazione, se possibile, è ulteriormente peggiorata rispetto al periodo festivo con cali di fatturato consistenti e generalizzati che arrivano, per alcune attività, fino al 50% rispetto allo stesso periodo del 2019 il quale, è bene ricordarlo, pur senza il covid era già stato un “annus horribilis” per il tessuto economico provinciale tanto da spingerci, al tempo, a…
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Fonte: Confesercenti Nazionale

Le previsioni sono state confermate: i saldi sono un clamoroso flop

Purtroppo eravamo stati buoni profeti annunciando già a fine dicembre che i risultati sfavorevoli delle vendite natalizie, facevano presagire che anche i saldi avrebbero registrato un trend negativo.
 
A una decina di giorni dall’inizio degli sconti possiamo valutare i primi dati parziali che ci consegnano un quadro a tinte fosche per il commercio metropolitano.
 
La situazione, se possibile, è ulteriormente peggiorata rispetto al periodo festivo con cali di fatturato consistenti e generalizzati che arrivano, per alcune attività, fino al 50% rispetto allo stesso periodo del 2019 il quale, è bene ricordarlo, pur senza il covid era già stato un “annus horribilis” per il tessuto economico provinciale tanto da spingerci, al tempo, a richiedere all’Amministrazione Comunale un tavolo d’emergenza per il commercio e i servizi. E malauguratamente, stante il costante peggioramento della situazione sanitaria, all’orizzonte non si vede alcun margine di miglioramento che possa far sperare in una pur minima ripresa, quantomeno nell’immediato.
 
Nessuno è rimasto immune dall’attuale “contagio” economico. Vanno male i negozi di abbigliamento, di calzature, di borse e accessori, di articoli sportivi, ma non va sicuramente meglio agli altri, dalle gioiellerie, alle profumerie, dagli articoli da regalo a quelli tecnologici passando per i pubblici esercizi: bar, ristoranti, pizzerie, sale ricevimenti.
 
Non c’è settore commerciale che non stia risentendo di questa contrazione dei consumi. Non stanno attraversano un bel momento neanche le aziende produttrici presenti nel nostro territorio, soprattutto nell’ambito agroalimentare, che subiscono anch’esse a cascata gli effetti deleteri di questo preoccupante momento.
 
Finanche il comparto della vendita alimentare al dettaglio, quello che ha di meno subito gli effetti della crisi indotta dalla pandemia e che, anzi, aveva riscontrato crescite consistenti proprio nei peggiori momenti caratterizzati dal lockdown, deve arrendersi a questa brusca frenata della spesa.
 
La verità è che l’Italia, al momento, è in una sorta di “auto lockdown” e la nostra Città Metropolitana non fa eccezione.
 
L’aumento esponenziale dei contagi genera una comprensibile paura e molte persone limitano al minimo indispensabile le uscite e la frequentazione di luoghi dove si potrebbe creare anche il più piccolo degli assembramenti.
 
A questo aggiungiamo le migliaia di cittadini in quarantena perché contagiati o per aver avuto contatti stretti con parenti o amici positivi, la normale ritrosia alla spesa in momenti di crisi, la sospensione, di fatto, dei sostegni governativi, la ripartenza a spron battuto della macchina tributaria e l’aumento esorbitante delle bollette e dei carburanti ed ecco, insieme, tutti gli elementi che hanno creato una “tempesta perfetta”, ancor più violenta dalle nostre latitudini, all’interno della quale con imbarcazioni già abbondantemente danneggiate e rattoppate alla bell’e meglio, le imprese devono tentare di rimanere a galla senza poter seguire alcuna rotta ma stando solo attente a non affondare definitivamente.
 
Sia ben chiaro che l’Esecutivo non può esimersi, sol perché ha lasciato le attività commerciali e produttive aperte, dal prendere atto di una situazione che, per alcuni versi, è ancor più drammatica del periodo di lockdown dove, quantomeno, era stata attivata una “bolla protettiva” che aveva congelato la gran parte delle spese consentendo agli imprenditori di aspettare, con grandi sacrifici ed enormi perdite anche in quel caso, sia chiaro, la fine della prima emergenza.
 
Oggi siamo nel pieno di un’altra emergenza, l’ennesima, e pensare di voler tornare alla normalità senza mettere in campo ulteriori ed incisive misure di sostegno alle imprese, prolungando al contempo quelle esistenti, non solo è irrealistico ma dimostra come la politica continui a non comprendere la gravità di una situazione che, soprattutto nelle zone più disagiate e in difficoltà come la nostra, rischia di deflagrare definitivamente causando danni incalcolabili e irreversibili.

Confesercenti Liguria, peste suina: subito ristori per le attività messe in ginocchio dal lockdown dei boschi

Il Direttore Barbieri: “Subito ristori per le attività dell’entroterra messe in ginocchio dal lockdown dei boschi” L’ordinanza del ministero della Salute che dispone il lockdown nei boschi di 114 comuni a cavallo tra Liguria e Piemonte per i prossimi sei mesi, fino a luglio, rappresenta l’ennesimo duro colpo a tutte le attività economiche legate ai percorsi-natura, dalle strutture ricettive ai ristoranti. «Una misura – riflette Paolo Barbieri, direttore di Confesercenti Genova – che va ad impattare pesantemente su territori messi a dura prova dai precedenti lockdown per l’epidemia di Covid-19, perché le zone rurali, più di altre, già dovevano fare i conti con un giro d’affari limitato e ridotto a pochi giorni nell’arco dell’anno. Servono dunque ristori consistenti e immediati, se non vogliamo veder scomparire decine e decine di attività…
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Fonte: Confesercenti Nazionale

Confesercenti Trentino, allarme PMI prospettive mutate: “Rincari, inflazione e covid, necessario intervenire subito”

Il Vicepresidente Peterlana: “Negozi e pubblici esercizi vuoti, alberghi chiusi per mancanza di turisti: serve prorogare sostegni a partire da lavoro e DL Liquidità” L’aumento dei prezzi, unito alla rapida espansione dell’epidemia, rischia di bruciare una ripresa che, effettivamente era partita, ma ora registra una pesante battuta d’arresto. “Il governo ha approvato un pacchetto di circa 3,7 miliardi nella legge di Bilancio per far fronte ai rincari – osserva il vicepresidente di Confesercenti del Trentino, Massimiliano Peterlana -, e prevede di aggiunge un ulteriore miliardo per consentire la rateizzazione dei pagamenti. Vedremo come intenderà procedere, di certo non c’è tempo da perdere e queste misure sono insufficienti soprattutto se, a fronte di aiuti e agevolazioni da una parte, si procede con aumentare altre voci dall’altra”. Chiuse le festività natalizie, il…
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Fonte: Confesercenti Nazionale

Covid: Confesercenti, Omicron e aumenti dei costi energetici riportano la ripresa indietro di sei mesi

A rischio 6,4 miliardi di euro di consumi. “Servono interventi su credito, ammortizzatori Covid e bollette” Omicron e corsa delle bollette portano indietro di sei mesi le lancette della ripresa. Il nuovo rallentamento innescato dalla quarta ondata e dall’aumento dei prezzi dei beni energetici potrebbe mettere a rischio, nel solo primo trimestre del 2022, circa 6,4 miliardi di euro di spesa: una stangata che riprecipiterebbe i consumi ai livelli del secondo trimestre dello scorso anno, cancellando di fatto tutta la ripresa maturata nella seconda parte del 2021 e spostando dalla fine del 2023 all’inizio del 2024 il recupero dei livelli pre-pandemici. Così Confesercenti. A mettere a rischio i consumi è in primo luogo il combinato disposto dell’aumento dello smartworking e della frenata del turismo, che potrebbe portare a 3,1 miliardi…
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Fonte: Confesercenti Nazionale

Decreto Milleproroghe e semplificazione amministrativa, per Fiesa occorre una proroga in materia di Registro Telematico cereali e farine

Con una nota alla Confederazione, in riferimento al pacchetto di richieste di proroghe approntato per le scadenze parlamentari, Fiesa ha chiesto lo slittamento del registro telematico di cereali e farine, in vista di un suo auspicabile  e sollecitato superamento. Tale richiesta è stata ulteriormente rafforzata e comunicata al Governo nelle osservazioni avanzate al Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale, per l’approfondimento dei temi oggetto dell’informativa del Ministro Brunetta, con particolare riferimento agli interventi per la semplificazione e la standardizzazione delle procedure amministrative. Nel documento, oltre ad una introduzione di carattere generale sui temi delle semplificazioni, vengono avanzate  richieste specifiche per alcuni settori e categorie. Tra queste quella concernente il Registro telematico SIAN per il monitoraggio delle produzioni cerealicole. Come è noto la legge 30 dicembre 2020, n.…
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Fonte: Confesercenti Nazionale